Eswatini: Save the Children, un terzo della popolazione, di cui 180mila bambini, soffre la fame, 60mila persone rischiano la morte

Oltre 347mila persone, di cui 180mila bambini, in Eswatini stanno attualmente affrontando una grave carenza di cibo e hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. Lo denuncia Save the Children. Di queste, circa 60mila persone soffrono la fame a livelli di emergenza e senza un’azione immediata potrebbero rischiare addirittura la morte.
La piccola nazione tra il Mozambico e il Sudafrica, negli ultimi mesi, ha subito un rapido peggioramento della disponibilità alimentare a causa della perdita di posti di lavoro legata al Covid-19, degli alti prezzi del cibo e delle piogge irregolari che hanno portato a un raccolto scarso alla fine del 2020. Il 31% della popolazione soffre ora a causa della crisi alimentare, con una situazione notevolmente peggiorata rispetto al 18% del 2019.
Save the Children ha lanciato un programma di emergenza con la National Disaster Management Agency e prevede di aumentare la sua risposta per garantire che i pacchi alimentari e gli integratori raggiungano i bambini e le loro famiglie. L’organizzazione chiede urgentemente ai donatori maggiori fondi per sostenere la risposta all’emergenza e scongiurare una crisi.
“La situazione in Eswatini si è rapidamente deteriorata. Un terzo del Paese sta soffrendo la fame e, di conseguenza, soffrono centinaia di migliaia di bambini. Molti di loro hanno visto i loro genitori perdere il lavoro a causa delle misure di contenimento del Covid-19. Altri hanno visto i loro raccolti influenzati da condizioni meteorologiche irregolari nel 2020. La combinazione ha portato a uno stato di necessità come non abbiamo mai visto nella storia recente. Chiediamo sostegno alla comunità internazionale per affrontare insieme questa sfida”, ha dichiarato Dumisani Mnisi, direttore esecutivo di Save the Children in Eswatini.

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