“Preghiamo per le vittime, le loro famiglie e l’intera popolazione, affinché la violenza subita non faccia smarrire la fiducia nel cammino della democrazia, della giustizia e della pace”. Così il Papa, al termine dell’udienza di oggi, ha commentato i “recenti attacchi terroristici in Niger, che hanno provocato la morte di 137 persone”. Poi Francesco ha menzionato “le grandi inondazioni” che si sono verificate nello Stato del Nuovo Galles del Sud, in Australia: “Sono vicino alle persone e alle famiglie colpite da questa calamità, soprattutto a quanti hanno visto distrutte loro case. Incoraggio le persone che si stanno prodigando per cercare i dispersi e portare soccorso”. Infine, un auspicio per la Giornata mondiale della lotta alla tubercolosi: “Possa favorire un rinnovato impulso nella cura di tale malattia e un’accresciuta solidarietà nei confronti di quanti ne soffrono”.