“È la memoria che costruisce futuro”. Lo ha detto la presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, uscendo dal Mausoleo delle Fosse Ardeatine, dove alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si è svolta oggi in forma privata una cerimonia commemorativa dell’eccidio del 24 marzo 1944. La memoria – ha aggiunto la presidente dell’Ucei – “ci dà un indirizzo, una prospettiva. E quella prospettiva è la difesa della libertà, bene inestimabile che, come ci insegna anche la festa ebraica di Pesach in arrivo, siamo chiamati a difendere in ogni generazione con il massimo impegno e sforzo. Lo dobbiamo anche al ricordo di chi, quel terribile 24 marzo di 77 anni fa, perse la vita in questi luoghi di morte e dolore. Trecentotrentacinque vittime inermi della barbarie nazifascista. I loro nomi siano sempre con noi, ispirandoci ad agire ogni giorno al meglio per far progredire la cultura del dialogo, del rispetto, della fratellanza”.