Una riflessione sull’importanza della libertà e della democrazia. È quanto propone la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, per la giornata di oggi in cui si fa memoria del massacro delle Fosse Ardeatine in cui il 24 marzo 1944 furono uccise 335 persone dai nazisti come rappresaglia dell’attentato partigiano di via Rasella. “Oggi ricordiamo la strage delle Fosse Ardeatine, simbolo della brutalità dell’occupazione nazista di Roma”, scrive in una nota la presidente Dureghello. “Anche quest’anno non potremmo riunirci in cerimonie commemorative, ma la giornata di oggi, che segna una pagina dolorosa e drammatica nella storia del nostro Paese, impone una riflessione sull’importanza della libertà e della salvaguardia della nostra democrazia. Questi valori devono essere preservati come un bene inestimabile e mai dati per scontati, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo”.