Settimana Santa: Carpi, calendario e disposizioni per le celebrazioni

Nessuna processione e assembramento oltre al rigoroso del protocollo Governo-Cei del maggio 2020 anche per i tradizionali riti pasquali che potranno essere celebrati in presenza. Queste le indicazioni contenute nella comunicazione che il vicario generale di Carpi, mons. Gildo Manicardi, ha inviato a tutti i parroci e ai fedeli della diocesi per il corretto svolgersi delle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa considerato il fatto che il territorio diocesano è ancora inserito in “zona rossa”.
Per quanto riguarda la Domenica delle Palme, il 28 marzo, “si evitino assembramenti dei fedeli; i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma o di altra pianta, portato con sé; non vi sia consegna o scambio di rami di ulivo da mano a mano”. Il Giovedì Santo, 1° aprile, nella messa della “Cena del Signore” verrà omessa la lavanda dei piedi. “Al termine della celebrazione – viene spiegato –, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della reposizione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme, e del divieto di circolazione oltre le 22”. Il Venerdì Santo, nella celebrazione della Passione del Signore, si dispone che “l’atto di adorazione della Croce mediante il bacio sia limitato al solo presidente della celebrazione. La Via Crucis dovrà svolgersi seguendo i criteri delle altre assemblee liturgiche, senza spostamento dei fedeli”.
Vista la particolare situazione dovuta all’emergenza sanitaria, la tradizionale Via Crucis cittadina si svolgerà venerdì 26 marzo, alle 20, in cattedrale, senza spostamento dei fedeli e sarà trasmessa in diretta su TvQui (canale 19). Anche per la Domenica delle Palme è prevista la diretta su TvQui della messa che il vescovo Erio Castellucci presiederà alle 10.45 in cattedrale.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori