In occasione dei 70 anni di Medici con l’Africa Cuamm, Papa Francesco ha ricevuto il direttore, don Dante Carraro, in udienza privata a causa delle restrizioni anti Covid. Un momento speciale per tutta la “grande famiglia” del Cuamm “per rimotivare la passione e le sfide di un impegno ‘con l’Africa’ sempre più necessario”, si legge in una nota.
“Ho portato a Papa Francesco la nostra Africa – è il commento emozionato di don Dante -, il saluto e l’abbraccio del nostro vescovo Claudio, della Chiesa di Padova e dei tanti volontari e operatori che si spendono sul campo ogni giorno vicini ai più poveri. Eravate tutti lì con me: vite, famiglie e storie con il loro carico di lacrime e sorrisi, con la gioia per i successi ottenuti e la fatica per gli ostacoli che rendono accidentato il cammino. Gli ho raccontato di qualche risultato buono raggiunto ma soprattutto delle tante preoccupazioni per un continente sempre più escluso dal mondo che conta, o che pensa di contare, compreso un piano vaccinale anti Covid che stenta a decollare”. “Condivido con tutti, volontari, amici e sostenitori l’emozione e l’energia di sentire Papa Francesco al nostro fianco, come un vecchio amico che ti prende sottobraccio e ti aiuta a non mollare”, conclude don Carraro.