Ci sono anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, l’economista Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali e il consigliere di Stato della Città del Vaticano, suor Alessandra Smerilli, economista e coordinatore della Task-force Economia della Commissione vaticana per il Covid-19, tra i relatori della Scuola socio-politica diocesana “Giuseppe Toniolo” che sarà inaugurata mercoledì 24 marzo alle ore 21. La prima lezione sarà aperta dall’introduzione del vescovo di Assisi–Nocera Umbra-Gualdo Tadino, mons. Domenico Sorrentino. Seguirà la relazione dal titolo “Per una cultura della cura: l’enciclica ‘Fratelli Tutti’ tra fragilità e speranza” tenuta da don Marco Strona, docente di Teologia fondamentale presso l’Istituto Teologico marchigiano e di Introduzione alla teologia e filosofia della religione presso l’Istituto superiore di scienze religiose delle Marche.
“Il nuovo corso di lezioni della nostra Scuola socio-politica – spiega mons. Sorrentino – si concentrerà sulla dimensione del ‘prendersi cura’ perché, oggi più che mai, colpiti come siamo da questa pandemia che ci tiene ancora sotto scacco, abbiamo bisogno di rovesciare l’ordine delle nostre priorità, partendo dai più fragili. Dobbiamo invertire la rotta della nostra economia costruendo un sistema produttivo equilibrato, senza più le inaccettabili sperequazioni sociali alle quali abbiamo assistito e stiamo assistendo ancora oggi a diversi livelli. Ecco perché la nostra Scuola, che si rifà agli insegnamenti di un grande maestro della dottrina sociale della Chiesa come il beato Giuseppe Toniolo, punta a formare imprenditori attenti al bene comune, politici lungimiranti, giovani ricercatori desiderosi di impegnarsi per un’economia solidale e per la salvaguardia del Creato. Un cammino, quello della nostra Scuola che, iniziato una decina di anni fa, oggi si incontra con il percorso di Economy of Francesco, voluto dal Santo Padre”. Le lezioni successive saranno il 14 aprile con mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana; il 21 aprile con l’economista Stefano Zamagni; il 28 aprile con Gianfranco Costanzo, direttore sanitario dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà; il 19 maggio con Domenico Bodega, professore di Organizzazione aziendale presso la Facoltà di economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presidente Cerismas, e Aldo Carera, professore di Storia economica presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; il 26 maggio con Silvia Borelli, professoressa di Diritto del lavoro presso l’Università di Ferrara; il 7 giugno con Silvio Brusaferro; il 16 giugno con suor Alessandra Smerilli.