Pubblicato il volume dal titolo “Il Vincolo della fraternità e l’esercizio della sinodalità. Lineamenti per un progetto generativo di vita consacrata” di padre Salvatore Farì della Congregazione della Missione.
Il libro pone in evidenza la “novità della fraternità, proposta dal Vangelo”, che “richiama tutti al piacevole dovere dell’amore per il prossimo perfino per i nemici”. “Proprio la prossimità è la via inedita, indicata dal Nazareno, per vivere i rapporti umani in una logica di generatività, che è quella disponibilità di lasciare abitare il cuore umano dall’Amore fecondo di Dio”, spiega una nota di presentazione del testo. Questi elementi sono evidenziati nel libro di padre Farì, missionario vincenziano, vicario episcopale per la vita consacrata, nella logica della sinodalità, proposta come “rinnovata progettualità esistenziale per le persone di vita consacrata nell’oggi della chiesa e del mondo”.
Nella presentazione, l’arcivescovo emerito di Napoli, il card. Crescenzio Sepe, ribadisce che “la vita consacrata è un progetto esistenziale che prende sul serio le radicali istanze di umanizzazione di ogni persona umana alla luce del processo di redenzione del Dio Trinità”. “La via dell’incarnazione è quella della prossimità più radicale perché fa vedere e toccare la realtà dell’Amore di Dio”.