“Per noi credenti, ‘sorella acqua’ non è una merce: è un simbolo universale ed è fonte di vita e di salute”. A ricordarlo è stato il Papa, al termine dell’Angelus di ieri – trasmesso in diretta streaming dalla Biblioteca privata del Palazzo apostolico – e alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra oggi. “Troppi fratelli, tanti, tanti fratelli e sorelle hanno accesso a poca acqua e magari inquinata!”, il grido d’allarme di Francesco, secondo il quale “è necessario assicurare a tutti acqua potabile e servizi igienici”. “Ringrazio e incoraggio quanti, con diverse professionalità e responsabilità, lavorano per questo scopo così importante”, l’omaggio del Papa: “Penso per esempio all’Università dell’Acqua, nella mia patria, a coloro che lavorano per portarla avanti e per far capire l’importanza dell’acqua. Grazie tante a voi argentini che lavorate in questa Università dell’Acqua”.