“Un Anno speciale per crescere nell’amore familiare e riportare la famiglia al centro dell’attenzione della Chiesa e della società”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha definito l’Anno della Famiglia Amoris Laetitia, aperto il 19 marzo per volere del Papa. “Il bene della famiglia è decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa”, ha ribadito il cardinale citando la terza enciclica di Francesco: “Lo stiamo sperimentando, in modo emblematico, nelle sofferenze generate dalla pandemia”. “Quante comunità domestiche, intessute di amore sincero e generoso, continuano a essere fonte di gioia pur nelle prove e nelle difficoltà!”, l’omaggio di Bassetti: “Sono la bellezza e la gratuità dell’amore che riescono ad abbattere le barriere e a liberare il cuore oltre gli ostacoli del momento presente”. Il cardinale ha poi menzionato “la triste ricorrenza dei dieci anni di guerra in Siria”, ripetendo le parole pronunciate durante l’incontro di Bari sul Mediterraneo, svoltosi nel febbraio del 2020: “La guerra non risolve mai i conflitti; al contrario, essa “genera una catena di ulteriori violenze e morte”. “Rinnoviamo oggi il nostro appello perché cessi il conflitto”, ha proseguito il presidente della Cei: “non si aggiunga alla disperazione della guerra quella dovuta alla pandemia. Alla Chiesa siriana assicuriamo la nostra vicinanza e solidarietà. Auspico che il progetto di un’ulteriore tappa nel cammino di condivisione tra le Chiese e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo possa tenersi a breve, seguendo la visione profetica dei ‘Dialoghi mediterranei’ di Giorgio La Pira”.