Via libera alla manutenzione di chiesa, canonica e pertinenze della parrocchia di Santa Maria La Scala (Acireale), grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica.
Stamani, nella curia acese, il parroco don Francesco Mazzoli, alla presenza di mons. Giovanni Mammino, vicario generale, e di don Angelo Milone, direttore dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici, ha stipulato il contratto con la ditta esecutrice dei lavori. Il progetto riguarda la sistemazione del tetto della chiesa e della canonica. Per quanto concerne i prospetti, inoltre, è previsto il rifacimento di quelli sud, est e nord, mentre nella grande terrazza a livello della canonica verrà posta una fascia perimetrale di rifinitura in pietra lavica locale. I lavori da eseguire sono stati autorizzati dalla Soprintendenza ai beni culturali di Catania e saranno ultimati entro l’anno 2022.
Le opere avranno un costo pari a circa 135.000 euro (esclusi oneri e tasse); sono finanziate per il 70% dalla Conferenza episcopale italiana con il contributo 8×1000 alla Chiesa cattolica (95.000 euro) e per il restante 30% (40.000 euro) dalla parrocchia attraverso una raccolta fondi. Il parroco, don Francesco, esprime parole di soddisfazione: “La consegna dei lavori avvenuta questa mattina negli uffici della Curia era uno degli obiettivi che mi ero prefissato all’inizio del mio ministero pastorale. Un ringraziamento particolare va a quanti hanno voluto contribuire: i parrocchiani, i villeggianti, la commissione dei festeggiamenti e gli sponsor, la Comunità Scalota argentina ed i tecnici. Ringrazio vivamente il vescovo, mons. Antonino Raspanti, per aver sostenuto ed incoraggiato le opere di riqualificazione. Ultimati i lavori si potrà usufruire in piena sicurezza dei luoghi molto importanti per la collettività del borgo marinaro”.