La Conferenza episcopale austriaca (Öbk) ha pubblicato il regolamento per le celebrazioni e le liturgie della Settimana Santa, tenendo presente le restrizioni ancora attive per la pandemia. Dopo il blocco completo delle celebrazioni pubbliche nel 2020, la Öbk ha ora deciso in merito: “Le celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua sono soggette alle condizioni del quadro attualmente vigente dell’Austria”. Il regolamento per le celebrazioni durante la Settimana Santa e la Pasqua riprende in toto i requisiti ribaditi dalla Congregazione vaticana per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 17 febbraio. Le funzioni religiose sono possibili rispettando il requisito della maschera Ffp2 e osservando la distanza minima di due metri, salvo per i membri di uno stesso nucleo familiare. Ciò vale anche per le processioni della Domenica delle Palme e di Pasqua, per le quali è raccomandato l’uso continuo delle Ffp2. È anche possibile progettare la liturgia delle Palme interamente all’aperto. I vescovi austriaci prescrivono che sia abbandonata ancora una volta la lavanda dei piedi e che sia evitata la processione al Sancta Sanctorum con il popolo. La consueta venerazione della croce del Venerdì Santo deve limitarsi a inchinarsi o accovacciarsi: toccare la croce, come è comune in molti luoghi, non è consentito.
Inoltre, i vescovi raccomandano di fare in occasione dell’adorazione della Croce la richiesta di intercessione per tutte le persone gravemente ammalate di coronavirus nonché per tutti coloro che curano e proteggono queste persone “e si impegnano a superare la pandemia in un’ampia varietà di aree di vita”. In merito all’accompagnamento musicale la Öbk fa presente che sul proprio sito sono disponibili delle dispense e spartiti, nonché materiale testuale che la Commissione austriaca per la musica ecclesiastica ha appositamente preparato.