Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Reggio Calabria-Bova presentata da mons. Giuseppe Fiorini Morosini e ha nominato arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova mons. Fortunato Morrone, del clero di Crotone-Santa Severina, finora parroco di San Leonardo di Cutro e docente di Teologia sistematica presso l’Istituto Teologico Calabro. Lo rende noto, oggi, il Bollettino della Sala Stampa vaticana.
Mons. Fortunato Morrone è nato il 20 settembre 1958 a Isola di Capo Rizzuto (Kr). Ha seguito i primi quattro anni dei corsi seminaristici presso lo Studio Zenoniano di Verona e ha conseguito il baccalaureato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma (1982). Ha ottenuto la licenza e il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (1986).
Il 1° ottobre 1983 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale ed è stato incardinato nell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, nella quale ha svolto i seguenti incarichi: parroco di Melissa (1986-1990); assistente diocesano dei giovani dell’Azione Cattolica (1986-2001); parroco di Santa Maria di Prothospataris a Crotone (1989-1999); responsabile diocesano della Pastorale giovanile (1989-2002); relatore del Sinodo diocesano di Crotone-Santa Severina (1988-1989); delegato arcivescovile per il Laicato, segretario del Consiglio presbiterale e del Consiglio pastorale arcidiocesano (1994-1996); parroco in solidum (1999-2008) e amministratore della parrocchia Visitazione della Beata Vergine Maria a Le Castella (2009-2013); responsabile per il Diaconato permanente (2002) e della Scuola di formazione per gli operatori pastorali (2000-2006); assistente regionale dell’Azione Cattolica (2008-2018); vicario parrocchiale di Maria Immacolata e San Michele a Botricello (2013-2015). Dal 1986 ha insegnato Teologia dogmatica presso l’Isr Unus Magister di Crotone e dal 1989 presso l’Istituto Teologico Calabro. Dal 2009 finora è stato ordinario di Teologia sistematica presso il medesimo Istituto aggregato alla Pontificia Facoltà dell’Italia meridionale, dal 2015 parroco di San Leonardo di Cutro e dal 2018 vicario foraneo di Isola di Capo Rizzuto.