È il “bene degli altri” che “voi cercate, spinti dal soffio dello Spirito, quando decidete di partire per qualche anno con l’organizzazione Fidesco per servire i fratelli e le sorelle più lontani, meno fortunati, più svantaggiati, con meno opportunità di voi, eppure altrettanto amati da Dio e dotati di dignità”. Lo ha sottolineato oggi Papa Francesco, accogliendo in udienza, nel Palazzo apostolico vaticano, i responsabili e i volontari Associazione “Fidesco”-Organizzazione cattolica di solidarietà internazionale in occasione del 40° anniversario di fondazione.
“La Chiesa in questi giorni entra nella grande meditazione della Passione del Signore. Il Cristo sofferente è presente nella persona povera, esclusa, malata, affamata che porta con Lui il mistero della croce. Voi trarrete un grande beneficio dal vivere appieno questo tempo della Passione per attingere alla fonte della vostra missione”, ha proseguito il Pontefice. “Ogni essere umano è degno. Ogni essere umano è per me fratello o sorella. Vi invito, quando siete nel vivo della vostra missione, con la vostra relazione personale al Signore e con la vostra vita di fede, a conservare intatto lo stupore, il fascino, l’entusiasmo di vivere il Vangelo della fraternità. Ne abbiamo bisogno nei momenti più difficili di solitudine, di scoraggiamento, di delusione…”.