Fratelli tutti: Pontificia Università Salesiana, il 22 marzo tavola rotonda su “una lettura interreligiosa” dell’enciclica

L’appello a una “fratellanza umana” sempre più inclusiva e universale ha spinto l’Istituto di teologia pastorale dell’Università Pontificia Salesiana a organizzare una tavola rotonda dal titolo: “Fratelli Tutti: una lettura interreligiosa”.
L’evento, che si svolge online lunedì 22 marzo, riunisce esponenti di varie religioni con l’obiettivo di approfondire come islam,induismo, ebraismo e cristianesimo hanno recepito il documento, quali sono i contenuti più significativi e la ricaduta che si prevede nel cammino dell’umanità, soprattutto in rapporto al dialogo interreligioso. La riflessione proposta dall’incontro guarda anche al ruolo dei giovani in un contesto sempre più multireligioso, cercando di far emergere l’aspetto pedagogico dell’enciclica, che non pretende di riassumere l’intera dottrina sull’amore fraterno, ma rappresenta prima di tutto un manifesto, un “sogno di fraternità e amicizia sociale che non si limiti alle sole parole”. Alla tavola rotonda del 22 marzo intervengono: l’imam Yahya Pallavicini, presidente Coreis (Comunità religiosa islamica italiana); Svamini Hamsananda Ghiri, monaca induista e vicepresidente dell’Unione induista ialiana, Sanatana Dharma Samgha; Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo; don Carmelo Torcivia, docente di Teologia pastorale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sezione “S. Luigi”, Napoli).

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