“Abbiamo ottenuto il taglio del costo del lavoro con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura importante per sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione”. È quanto ha affermato, ieri sera, il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, commentando positivamente lo stanziamento nel Decreto Sostegni approvato dal Consiglio dei ministri ulteriori 300 milioni di euro per garantire a gennaio l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale e appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. “Integrato poi di 150 milioni di euro – ha sottolineato Prandini – il Fondo del Ministero delle Politiche agricole finalizzato al sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta di misure necessarie di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione che si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco”.