Si è conclusa oggi la XXIV edizione del Tertio Millennio Film Fest, il festival cinematografico del dialogo interculturale e interreligioso promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e che si è svolto su MYmovies.
“Si chiude un’esperienza nuova per la Fondazione, che ha organizzato il suo primo festival online”, dichiarano i direttori artistici Marina Sanna e Gianluca Arnone. “Il festival però – proseguono – non si conclude così, continua con la vita stessa dei film che sono stati selezionati in concorso, continuerà a vivere nella nostra testa, nel nostro cuore, nei discorsi che continueremo a fare con chi li ha visti e condivisi con noi. Per questo l’incontro ha comunque segnato il Tertio Millennio Fest e segnerà la ‘vita nuova’, il futuro, che, insieme ai registi e ai film che ci hanno donato, ci siamo augurati con questa edizione del festival”.
Mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, ha evidenziato come in ogni film, come nella vita, il pericolo sia occasione di salvezza: “‘Vita Nuova. Dove c’è pericolo cresce anche ciò che salva’: è questa l’esperienza che stiamo facendo in questi mesi di pandemia. Avremmo voluto vivere questo festival in presenza insieme alla comunità di coloro che amano il cinema, di coloro che lo fanno, di coloro che lo studiano, ma in ogni modo abbiamo comunque cercato di dare il meglio di noi”. Gli 8 film e gli 8 cortometraggi in concorso analizzano tanti momenti della vita: “Di una vita vissuta in un tempo di pericolo – ha evidenziato – in cui siamo invitati ad accogliere esperienze di bellezza, esperienze di incontro che ci possano salvare. Il pericolo diventa occasione per dialogare insieme”.
Per la giuria dei cortometraggi, guidata da Laura Delli Colli, il vincitore del concorso è “The Handyman”, di Nicholas Clifford (Australia). Menzione speciale per “Broken Roots” di Asim Tareq e Sarah Elzayat (Giordania) e “Viktor On The Moon” di Christian Arhoff (Danimarca).
Giulio Base, presidente di Giuria, ha annunciato il vincitore del concorso dei lungometraggi: “German Lessons” di Pavel G. Vesnakov (Bulgaria). Anche la giuria dei lungometraggi ha espresso una menzione speciale per un film, “Oylem” di Arthur Borgnis.
Una novità della XXIV edizione del Tertio Millennio Film Fest è stato il Premio Wanted Cinema. Anastasia Plazzotta, ad di Wanted Cinema, ha annunciato il vincitore: “Adoration” di Fabrice du Welz.
Grande successo anche per il progetto formativo “Tagliare Corto. I segreti del montaggio nel cinema breve”, realizzato nell’ambito del Piano nazionale Cinema per la scuola, al quale, seppur da remoto, hanno partecipato 80 studenti che hanno prodotto dei brevi video grazie agli strumenti e alle conoscenze acquisite durante le lezioni online. I video saranno pubblicati sui canali social della Fondazione Ente dello Spettacolo e sul sito www.tertiomillenniofilmfest.org.