Coronavirus Covid-19: Uecoop, “scontento più di un italiano su due”

“Nell’anno del Covid più di un italiano su due (55,5%) è insoddisfatto della propria vita con l’incertezza sulle prospettive future per salute e lavoro che condiziona le previsioni dei prossimi cinque anni”. Lo evidenzia un’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati dell’ultimo rapporto Bes Istat in occasione della Giornata mondiale della felicità, che ricorre domani, sabato 20 marzo.
Sul podio delle Regioni dove prevalgono gli scontenti ci sono nell’ordine la Campania (68,3%), la Sicilia (60%) e il Lazio (58,9%) mentre al contrario è al Nord che si concentrano le quote minori di insoddisfatti dal Trentino Alto Adige (37,8%) alla Valle d’Aosta (46,3%), dal Friuli Venezia Giulia (50,4) alla Lombardia (51,1%) con Emilia Romagna e Veneto a pari merito (51,5%). “La crisi economica e l’emergenza sanitaria stanno condizionando la percezione di famiglie e imprese sulla situazione attuale e sul medio periodo con solo poco più di un italiano su 4 (28,9%) che esprime un giudizio positivo sulle prospettive future. Un trend pessimista influenzato – sottolinea Uecoop – dalla lunga guerra contro il Covid che sta logorando il tessuto sociale e imprenditoriale”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa