“Dieci Regioni, stesso numero della settimana precedente, hanno un livello di rischio alto”. Lo sottolinea il report del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute relativo alla settimana 8-14 marzo. Si tratta di Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Umbria. Le altre 11 Regioni/PPAA hanno una classificazione di rischio moderato (di cui sette ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane). Continua ad aumentare l’incidenza a livello nazionale rispetto alla settimana precedente: 250 per 100mila abitanti (8 marzo-14 marzo) contro 225,6 per 100mila abitanti (1° marzo-7 marzo).
Nel periodo 24 febbraio-9 marzo 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16. Sedici Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di 1. Tra queste, la Campania ha un Rt con il limite inferiore maggiore di 1,5 compatibile con uno scenario di tipo 4, e due (Piemonte e Friuli Venezia Giulia) hanno un Rt con il limite inferiore maggiore di 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3. Dodici Regioni hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. “Si conferma per la settima settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio”, si legge ancora nel report.