Una due-giorni online – dal 19 al 20 marzo – di studio, dialogo, condivisione e confronto dal titolo “Testimoni del futuro. Quando la comunità educante si fa orientamento”. La organizza l’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, attraverso le sue realtà impegnate nel promuovere progetti di interazione tra scuola, famiglia, territorio – in primis con “Duc in Altum Abbazia Giovane Montemorcino”. Sarà possibile seguirla sul canale “Duc in altum” e per partecipare occorre iscriversi.
Oltre all’arcidiocesi, partner di progetto, la due-giorni coinvolge istituti scolastici, il Comune di Perugia, l’Anci Umbria, la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, l’Anspi Umbria e alcune associazioni impegnate in progetti educativi. I lavori saranno aperti, il primo giorno, dal vescovo ausiliare Marco Salvi e, il secondo giorno, dall’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, il card. Gualtiero Bassetti. Attesi, nella prima giornata, gli interventi di Marco De Carolis, giudice onorario Tribunale per i minorenni delle Marche e docente di Storia e filosofia, dell’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti, primo ideatore del progetto “Duc in Altum” quando era vescovo ausiliare di Perugia, di Giuseppe Rolli, del Progetto orientamento giovani di Roma, e di Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva.
Nella seconda giornata interverranno Edi Cicchi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Perugia e presidente della Commissione Welfare Anci Umbria, Daniela Monni, presidente della Commissione Welfare della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Sara Bodio, di Life & Teen Coach, Filippo Mazzi, psicologo e psicoterapeuta di “Co.Me.Te Perugia”, e Diego Buratta, educatore professionale di “Pepita soc. Coop Soc”. Questi ultimi tre porteranno la loro esperienza nel progetto “Duc in Altum”, mentre il tavolo di discussione con cui si concluderà la due-giorni, annunciano gli organizzatori, “vedrà partecipi i suoi protagonisti insieme ad insegnanti e genitori per confrontarsi sul futuro della nostra comunità educante”.