A un anno dall’inizio della pandemia, Caritas Ambrosiana apre a Baranzate, alle porte di Milano, un nuovo Emporio della Solidarietà. Il minimarket solidale è il secondo in 12 mesi promosso dall’ente caritativo e porta complessivamente a 11 il numero di questi dispensari alimentari presenti nella diocesi di Milano.
“In questo anno abbiamo deciso di investire i nostri sforzi su queste strutture che, a differenza di altri sistemi di distribuzione di aiuti, consentono alle persone in difficoltà di scegliere, come in un normale negozio di alimentari, quello che vogliono. Inoltre, chi lo desidera, può anche contribuire come volontario alla gestione stessa dell’Emporio. Possibilità di scelta, autonomia e coinvolgimento non sono dettagli secondari, ma fanno la differenza tra l’assistenza e la promozione umana: rispettare la dignità delle persone che chiedono è la premessa affinché chi è finito sotto le macerie di questo terremoto non si perda d’animo e trovi la forza per tirarsi fuori. La ricostruzione post Covid deve iniziare già adesso e non può prescindere da un aiuto che non mortifica”, osserva Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana.
Collocato in un ex capannone industriale oggi spazio InOltre in via Fiume nel cuore di Baranzate, acquistato nel 2018 dall’Associazione La Rotonda grazie a una donazione personale di Diana Bracco, il nuovo Emporio ha cominciato a funzionare all’inizio della settimana. Come negli altri dispensari alimentari, volontari e operatori offrono questo servizio essenziale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria: distanziamento sociale, uso delle mascherine e dei gel igienizzanti. Gli utenti provengo dal comune, noto per la sua alta percentuale di cittadini di origine straniera, da Bollate e dagli altri centri del decanato. Ma anche dal territorio circostante, compreso il confinante quartiere di Quarto Oggiaro, a nord di Milano, che è sprovvisto di questo servizio.