Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media all’Italia oltre 350 milioni in mancati consumi con un drammatico effetto a valanga sull’occupazione che si aggiunge alle sofferenze e alle vittime causate dalla pandemia. È quanto emerge da una analisi Coldiretti sugli effetti provocati dai ritardi nelle vaccinazioni a causa delle troppe incertezze e dei timori sul vaccino AstraZeneca. Tra le attività economiche più colpite alberghi e ristoranti con un calo del 40,2% seguiti dai trasporti e dalle spese per ricreazione e cultura. La riduzione dei consumi nella ristorazione travolge interi comparti dell’agroalimentare Made in Italy, con vino e cibi invenduti per un valore stimato dalla Coldiretti in 11,5 miliardi dopo un anno di aperture a singhiozzo che hanno messo in ginocchio l’intera filiera dei consumo fuori casa che vale 1/3 della spesa alimentare degli italiani fuori casa. Sui settori maggiormente colpiti pesano le difficoltà del turismo che diventa importante far ripartire al più presto per evitare il rischio di una estate senza stranieri in vacanza in Italia che costerebbe 11,2 miliardi per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, secondo l’analisi Coldiretti su dati Bankitalia. Per Coldiretti occorre dunque accelerare la campagna di vaccinazione. Importante “l’arrivo sul tavolo della Commissione della proposta legislativa di regolamento comunitario per un Digital green pass con l’obiettivo di consentire gradualmente agli europei di muoversi in sicurezza all’interno o all’esterno dell’Ue, per lavoro o turismo” da approvare e far entrare in vigore in tempi rapidi.