“Discernere, accompagnare e integrare rimangono parole chiave”. Lo assicurano i vescovi del Belgio in un comunicato diffuso oggi in merito al “responsum” del 15 marzo scorso con cui la Congregazione per la Dottrina della fede ricorda che la benedizione delle coppie dello “stesso sesso” non è consentita. I vescovi scrivono di prendere atto della nota e aggiungono di essere “consapevoli di quanto questa situazione sia particolarmente dolorosa per molte coppie credenti dello stesso sesso e per le loro famiglie, genitori e nonni, parenti e amici”. “Da molti anni – si legge nel comunicato – la Chiesa cattolica nel nostro Paese, a tutti i suoi livelli (vescovi, sacerdoti e collaboratori pastorali, teologi, scienziati, politici e assistenti sociali), opera con altri attori sociali, in un clima di rispetto, riconoscimento e integrazione. I vescovi incoraggiano i loro collaboratori a proseguire su questa strada e si sentono “sostenuti” dall’Esortazione “Amoris laetitia – La gioia dell’amore” pubblicata da Papa Francesco a seguito del Sinodo dei Vescovi 2015.