“L’Inps è storicamente un punto di riferimento per le necessità dei cittadini e per le loro tutele, dunque l’impegno dei suoi medici per la campagna vaccinale rappresenta un’estensione quasi naturale e pragmatica dei propri valori istituzionali”. Lo ha affermato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, spiegando che “nel momento in cui ogni giorno è prezioso per far arretrare il virus e avviare i piani di ripresa necessari al Paese, non trascuriamo alcuna risorsa a nostra disposizione per contribuire ad aumentare con ogni mezzo l’efficacia delle misure a tutela dei cittadini”.
In un comunicato diffuso oggi, “l’Inps ribadisce, come già fatto nei giorni passati attraverso i canali istituzionali, la disponibilità al coinvolgimento dei propri medici per contribuire alla campagna vaccinale del Governo”. “Qualora il Governo lo ritenesse opportuno, l’Inps – viene spiegato – come datore di lavoro potrebbe far operare le vaccinazioni al personale attraverso i propri medici”.