“A seguito degli ennesimi articoli di stampa che riportano in maniera errata e fuorviante la vicenda di un immobile della diocesi sito in Roma, la Curia vescovile, per dovere morale, rende noto che l’immobile suddetto è un appartamento di proprietà ed esclusiva pertinenza della diocesi di Trapani”, si legge in una nota diffusa oggi dalla stessa Curia. “Sin dal momento dell’acquisto e fino a poco tempo fa – viene precisato –, è stato adibito a casa di studio per sacerdoti e seminaristi impegnati nelle specializzazioni presso le Università pontificie e, in casi particolari, all’ospitalità di singoli o famiglie della diocesi per specifiche e gravi esigenze di salute. Dallo scorso anno, conclusa la necessità dell’accoglienza per motivi di studio, l’appartamento è stato, infine, affittato ad un professionista”.