Coronavirus Covid-19: Anelli (Fnomceo), “disponibili come volontari con i medici cattolici per vaccinare i senza fissa dimora”

Vaccinare gli “ultimi”, gli “invisibili”: i senza fissa dimora, i clochard, tutte quelle persone che per lo Stato non esistono. Ma che hanno diritto, come tutti, alle cure e che sono tanto più a rischio di contrarre e anche di trasmettere il Covid. È la proposta che la Fnomceo avanza per voce del suo presidente, Filippo Anelli, il quale propone di indirizzare anche su questo versante i medici che si sono offerti come vaccinatori volontari: tra loro, i Medici cattolici.
“Abbiamo ricevuto comunicazione da parte del presidente dell’Amci, Filippo Boscia, della disponibilità manifestata dai soci al ministro della Salute, Roberto Speranza: i colleghi sono pronti a dare il loro contributo, come somministratori volontari, alla campagna vaccinale – spiega Anelli –. È un gesto di grande solidarietà e responsabilità professionale, per il quale ringraziamo l’Amci e che merita tutto il nostro sostegno. I medici sono in campo con tutte le loro articolazioni: specializzandi, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, odontoiatri e, ora, anche volontari”. Di qui l’invito a Speranza ad accogliere l’offerta di questi medici, inserendoli come volontari all’interno di un piano che preveda la vaccinazione dei senzatetto, dei clochard, degli “ultimi”. “Tutta la classe medica è a disposizione per dare una mano ai soggetti più fragili, secondo i dettami del Codice deontologico – conclude Anelli –. Auspichiamo che questa disponibilità sia accolta e indirizzata in questo senso, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa