Raccontare la vita delle donne siriane in Libano e di restituire loro voce grazie ad un progetto multimediale di testimonianze e fotografie realizzato insieme alla fotografa internazionale Francesca Volpi, nella Valle della Bekaa e ad Akkar. È quanto si propone WeWorld, organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne e bambini in 27 Paesi, compresa l’Italia. Dal 2011 attiva in Siria WeWorld intende così ricordare la ricorrenza dei 10 anni dall’inizio del conflitto siriano (15 marzo 2011) che ha provocato oltre 6.7 milioni di sfollati, 1.5 milioni di questi – per la maggior parte donne e bambini – sono in Libano, il Paese con la più alta concentrazione di rifugiati pro capite al mondo che, da anni, sta vivendo a sua volta una forte crisi sociale, politica ed economica. Secondo le ultime stime del 2019, circa 75.500 donne adulte e 167.000 bambini vivono in insediamenti informali in Libano. Qui, spesso, le donne non hanno la possibilità di accedere a servizi e beni fondamentali e vivono in condizioni di sussistenza basica all’interno di strutture e aree che avrebbero dovuto essere provvisorie, ma che sono diventate quasi permanenti. Il progetto fotografico di Francesca Volpi è “Il tempo sospeso” e sarà in mostra al prossimo WeWorld Festival che si terrà dal 21 al 30 maggio al Base di Milano. Il lavoro fotografico “accende i riflettori sulla vita delle rifugiate siriane, donne che negli ultimi dieci anni non hanno mai smesso di fuggire dal conflitto in Siria e hanno trovato rifugio in Libano, in situazioni non sempre e adeguate e in grado di offrire loro una vita dignitosa oltre l’emergenza”. WeWorld, presente in Siria dal 2011, è intervenuta con progetti mirati in diversi ambiti, tra cui istruzione, protezione, acqua e servizi igienici, risposta alle emergenze, inclusa quella da Covid-19. Uno dei principali interventi di WeWorld riguarda la riabilitazione delle scuole, permettendo a migliaia ragazzi e ragazze di tornare a studiare in luoghi idonei e confortevoli. Nel 2020, con il supporto della Protezione Civile e delle Operazioni di Aiuto umanitario europee (Echo) e dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), WeWorld ha garantito l’accesso all’istruzione a quasi 7.000 bambini (tra i 6 e i 19 anni) e ha formato più di 1.000 insegnanti. La mostra fotografica di Francesca Volpi si svolgerà con il patrocinio del comune di Milano, della Regione Lombardia e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Il progetto multimediale è disponibile su: https://www.weworld.it/news-e-storie/news/15-marzo-2011-15-marzo-2021-dieci-anni-di-guerra-in-siria