Stando al report sui vaccini anti Covid-19, in Italia sono 6.005.183 le somministrazioni eseguite. Dai dati, aggiornati a questa mattina, emerge che sono 1.803.693 le persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino necessarie per la immunizzazione.
In totale sono 3.669.051 le somministrazioni a donne e 2.336.132 quelle a uomini. Se si considerano le categorie, sono 2.617.659 le somministrazioni tra gli operatori sanitari e socio-sanitari, 983.716 tra il personale non sanitario, 457.523 tra gli ospiti di strutture residenziali, 1.291.558 tra gli over 80, 157.346 tra gli appartenenti alle Forze armate e 497.381 tra il personale scolastico. La fascia d’età che vede più persone sottoposte a somministrazione è quella tra i 80-89 anni (1.280.324) seguita da quella dei 50-59 (1.233.256); complessivamente gli over 60 sono 2.591.830.
Rispetto alle 7.207.990 dosi finora disponibili in tutta Italia (5.202.990 di Pfizer/BioNTech, 1.512.000 di AstraZeneca e 493.000 di Moderna), ne sono state inoculate l’83,3%. La Valle d’Aosta presenta il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con il 94,5%. Seguono P.A. Bolzano (93,5%) e Puglia (92,3%). La Regione che ha fatto registrare il numero maggiore di somministrazioni (916.504) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Lazio (602.087) e Campania (533.547).