Giornata europea vittime del terrorismo: Ucoii, “vittime non sono sole, musulmani delle comunità italiane sono in prima linea contro la violenza”

“Tutte le vittime del terrorismo devono sapere che non sono sole e che i musulmani delle comunità italiane sono in prima linea contro la violenza”. Lo ribadisce l’Ucoii (Unione delle Comunità islamiche d’Italia) oggi in occasione della 17ª Giornata Europea per le vittime del terrorismo. In una nota l’Ucoii ricorda la serie di attentati che hanno sconvolto l’Europa, anche i più recenti, contro i quali “ha sempre espresso ad alta voce la propria condanna senza se e senza ma. Preme qui ricordare quelli più sistematici tra i recenti avvenuti nel 2015 e, naturalmente, l’ultimo in ordine di tempo avvenuto a Nizza il 29 ottobre 2020. Come dimenticare poi gli altri popoli e le altre nazioni che nel Medio Oriente hanno subìto la perdita di centinaia di migliaia di vite tra bambini e adulti. Viviamo in continenti e mondi diversi ma siamo tutti un’unica umanità”. Nel 2005, a Bologna, la stessa Unione delle Comunità islamiche d’Italia ha reso pubblica la propria fatwa contro il terrorismo, emessa da eminenti sapienti, attraverso la quale oggi vogliamo trasferire le parole del profeta Mohammed: ‘Aiuta tuo fratello, sia che faccia il bene sia che faccia il male’. Il Profeta rispondendo a una domanda dei suoi Compagni (‘Come mai potremmo aiutarlo a fare il male?’) aveva poi risposto: ‘Impedendogli di farlo’. ‘Ordinare il bene e condannare il male’ è infatti – riporta ancora la nostra fatwa – ‘condizione sine qua non per rimanere nel sereno equilibrio tra gli obblighi di questa vita e quelli finalizzati alla vita eterna’. La nostra fatwa è ancora guida di pace per tutte le comunità islamiche d’Italia”.

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