La Commissione europea ha proposto oggi un pacchetto di quasi 530 milioni di euro di sostegno finanziario aggiuntivo nell’ambito del Fondo di solidarietà dell’Ue. “Contribuirà agli sforzi compiuti da 17 Stati membri e 3 Paesi in via di adesione (Austria, Belgio, Croazia, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Spagna e Albania, Montenegro e Serbia) per salvaguardare la salute pubblica nella lotta al coronavirus”. Questo finanziamento, spiega una nota diffusa a Bruxelles, “sosterrà parte della loro spesa pubblica per dispositivi di protezione medica e personale, sostegno di emergenza alla popolazione e misure di prevenzione, monitoraggio e controllo della diffusione della malattia”. Il commissario per la coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: “Il Fondo di solidarietà dell’Unione è una dimostrazione concreta della solidarietà europea. Fin dalla sua creazione, ha fornito assistenza efficace a milioni di persone nei momenti difficili. L’anno scorso abbiamo esteso il suo campo di applicazione per coprire le principali emergenze sanitarie. Ora stiamo proponendo di mobilitare l’assistenza finanziaria necessaria per il coronavirus”.