Viene celebrato venerdì 12 marzo l’81° anniversario del dies natalis di San Luigi Orione (12 marzo 1940 a Sanremo). Oggi la Famiglia carismatica orionina è diffusa in 35 nazioni nel mondo con i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole Suore Missionarie della Carità, l’Istituto secolare orionino e il Movimento laicale orionino.
“Il Santo, che era nato a Tortona il 23 giugno 1872, aveva i quattro grandi amori che l’hanno sempre ispirato nella sua vita: Gesù, Maria, Papa e anime”, ricorda una nota odierna dell’Opera Don Orione.
Questi valori ispiratori spingevano San Orione a “vivere e diffondere la conoscenza e l’amore di Gesù Cristo, della Chiesa e del Papa, specialmente nel popolo e tra i poveri più lontani da Dio e più abbandonati”, affinché “ogni persona possa trovare la propria dignità e la libertà dei figli di Dio”. Per San Luigi Orione, “l’amore a Gesù si esprimeva in un enorme amore caritatevole e attivo agli umili e ai poveri, al fine di portarli all’unione col Papa e con la Chiesa, per ‘instaurare omnia in Cristo'”.
Come conseguenza di un incondizionato amore di Dio, San Luigi Orione ha coltivato un profondo rispetto per la persona umana per “servire negli uomini il Figlio dell’Uomo”. Diffondeva anche un senso profondo di appartenenza alla Chiesa e al Papa: “Nessuno ci vinca nell’amare con tutte le nostre forze il Papa e la Chiesa, nessuno ci vinca nell’amore, nella devozione, nella generosità verso la Madre Chiesa e il Papa”.
“E in tutta la sua vita ha sempre avuto un’enorme fiducia nella Divina Provvidenza, che lo portava a vivere lo spirito di povertà: ‘La perfetta letizia non può essere che nella perfetta dedizione a Dio e agli uomini'”, conclude la nota.