Pregare con forza per chiedere soprattutto “di conoscere di più e meglio Gesù”: è l’invito che rivolge ai fedeli l’arcivescovo di Madrid, card. Carlos Osoro, nella sua lettera settimanale. “Si tratta di fare una preghiera di confidenza assoluta nel Signore – spiega – sapendo che ci ascolta”. L’arcivescovo di Madrid ricorda che siamo creati per amore e per amare e di fronte a “quello che Dio ha fatto per noi necessariamente ci chiederemo: perché tanto amore verso di noi?”. Pregare, mantenere “un dialogo aperto con Dio” rende l’uomo cosciente di questo amore, del fatto che Lui “ci sostiene, ci incoraggia, ci spinge sempre verso gli altri, che sono nostri fratelli”.
Il dialogo che Marta di Betania ebbe con Gesù quando lo riconobbe come “il Cristo, il Figlio di Dio” anche noi “lo possiamo fare nostro in ogni momento della vita”, sostiene il porporato perché l’uomo è stato creato per “vivere in dialogo permanente con il Signore”.
Alla fine della lettera, il card. Osoro riassume il nocciolo della preghiera, che è l'”amicizia” con un Dio “che ti parla, ti cerca e ti ama”, al quale “puoi chiedere tutto, spiegare tutto, raccontare tutto”. E conclude con un invito: “Lasciati amare da Colui che ha una predilezione unica per te”.