Mettere insieme istituzioni, Università e imprese, per uno sviluppo digitale sostenibile, che crei competitività senza dimenticare la dimensione etica: nasce con questi obiettivi il Distretto industriale digitale (Did) per il Lazio meridionale, che coinvolge l’Università di Cassino, il Parco scientifico e tecnologico del Lazio meridionale, diverse aziende delle province di Frosinone e Latina e, assieme a loro, la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. “La diocesi, seguendo il Magistero del Papa e i principi della Dottrina sociale della Chiesa, esprime da tempo un impegno attivo per il territorio – riferisce al Sir Riccardo Petricca, che è responsabile informatico e di sicurezza informatica della diocesi e partecipa al tavolo di lavoro per il Did per la Chiesa locale –. La nostra partecipazione al progetto, fortemente sostenuta dal vescovo Gerardo Antonazzo, è volta a dare un indirizzo etico e sociale alle iniziative. In un territorio con forti problemi ecologici, vogliamo farci garanti della sostenibilità e di uno sviluppo economico integrale”. Condividere tra imprese le competenze tecniche digitali, realizzare una competitività sostenibile, incentivare la nascita di start up e associazioni innovative in ambito sociale, semplificare il rapporto con le istituzioni: sono le prime aree di intervento del Did. “In vista dell’arrivo di fondi dall’Europa, vogliamo dare strumenti e competenze digitali al nostro territorio e promuovere aziende che facciano stare bene clienti, dipendenti e fornitori, in un circuito di bene comune che ponga al centro il valore umano fondamentale”, conclude Petricca.