Da oggi Auxilium, con i suoi operatori, si prenderà cura tra le mura domestiche di centinaia di pazienti a media e alta intensità e complessità assistenziale, garantendo uniformità di servizio in tutti i 41 comuni che fanno parte della Città metropolitana di Bari, la seconda Azienda sanitaria locale d’Italia per estensione.
Afferma il presidente della Cooperativa Auxilium Pietro Chiorazzo: “Da vent’anni operiamo nell’Adi convinti che sia il cuore della sanità territoriale e della medicina di prossimità e quella di oggi è per noi una data molto importante. In un periodo reso difficile dal perdurare della pandemia, con professionalità e umanità siamo chiamati a dimostrare sul campo che – come ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi – la casa come principale luogo di cura è oggi possibile”.
Aggiunge Michela Spennacchio, psicologa, coordinatrice dell’Adi di Bari: “Siamo orgogliosi di iniziare questo nuovo servizio con l’Asl di Bari, che conferma il livello di eccellenza raggiunto da Auxilium sul piano organizzativo, assistenziale e nell’uso delle nuove tecnologie. Nel corso della pandemia tanti infermieri sono stati assunti per gli ospedali, togliendoli alle Rsa, alle case di riposo e all’assistenza domiciliare, un fenomeno che ha creato problemi a centinaia di migliaia di persone fragili, le prime a dover essere protette. Per questo ci auguriamo che in tutta Italia ci sia sempre maggior coordinamento tra servizi territoriali e servizi ospedalieri, per il bene dei pazienti. Solo insieme ce la faremo”.