Secondo la relazione annuale sull’attuazione da parte della Georgia dell’accordo di associazione Ue-Georgia, il Paese ha “continuato a impegnarsi nel programma di riforme, nonostante le sfide” poste dal Covid. Ma servono “ulteriori sforzi” per affrontare la riforma giudiziaria e contrastare la polarizzazione politica. Parole di apprezzamento sono state pronunciate dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell e un incoraggiamento: “A seguito delle elezioni parlamentari del 2020, è di vitale importanza che tutti i partiti politici georgiani agiscano per trovare un terreno comune e una via d’uscita dall’attuale situazione politica” e così portare avanti le riforme. Il commissario per il vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi, ha aggiunto che il sostegno dell’Ue non viene meno: lo dimostrano il finanziamento da 183 milioni di euro per l’assistenza relativa al Covid e i 150 milioni di euro di assistenza macrofinanziaria già stanziati. “Continueremo ad assistere la ripresa economica e il programma di riforme: cruciali saranno il miglioramento della connettività e del clima imprenditoriale, per stimolare gli investimenti”. La prossima tappa sarà la sessione del Consiglio di associazione Ue-Georgia il 16 marzo 2021.