I contratti collettivi nazionali di lavoro depositati nell’Archivio nazionale dei contratti pubblici e privati del Cnel, aggiornato al 31 dicembre 2020, sono 935. Di questi, 587 sono scaduti (62,8%) e riguardano oltre 10 milioni di lavoratori, mentre 348 (37,2%) sono ancora in corso di validità. È quanto emerge dal dodicesimo Report periodico dei contratti collettivi del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).
“Nel secondo semestre del 2020 si registrano 23 nuovi accordi mai censiti in precedenza”, viene spiegato in una nota del Cnel, nella quale si sottolinea che rispetto al totale di quelli registrati a giugno 2020 la percentuale dei contratti nazionali scaduti era del 61,6%, mentre i vigenti erano il 38,4%.
Sulla base dei documenti depositati in Archivio ed elencati nel Report, risultano presenti 104 contratti con scadenza nel corso del 2020 non ancora rinnovati al 31 dicembre, mentre scadranno ulteriori 148 nel 2021.