“Saper interpretare con intelligenza e professionalità il territorio, poggiando su una solida rete regionale e nazionale e avendo come punto di riferimento la Dottrina sociale della Chiesa”. Così l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, ha descritto l’Ucid – Unione cristiana imprenditori dirigenti durante la presentazione tenutasi stamani a Ferrara della rinata sezione locale. Incontro svoltosi, non a caso, nella “Casa G. Cini”, sede della ricostituita associazione.
Dopo le dimissioni dell’ultimo presidente, il Gruppo Ucid aveva deciso la chiusura a causa dell’inattività. È stato mons. Perego a esprimere la volontà di ricostituire la sezione ferrarese con il coinvolgimento di imprenditori, dirigenti e professionisti rappresentanti dei vari ambiti produttivi del territorio. L’arcivescovo ha quindi designato due delegati, p. Augusto Chendi, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute, e don Francesco Viali, direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del Creato, perché incontrassero alcune persone che potessero essere interessate e coinvolte. Il nuovo gruppo dirigente ha designato le seguenti cariche rappresentative: Antonio Frascerra, presidente; Riccardo Cavicchi, segretario; Riccardo Modestino, tesoriere; Massimo Piva, Carlo Ragazzi, Ruggero Villani e Gian Luigi Zaina come consiglieri. In un periodo nel quale anche nel ferrarese – ha spiegato mons. Perego – “molte aziende chiudono, sempre più sono le imprese fondate sui capitali e non sulla persona e si aggrava la condizione di molte famiglie per la perdita o la precarietà del lavoro, questa rinascita è un dono”. “Oggi rinasce un’associazione, ci tengo a usare questa espressione – ha proseguito il presule -, ‘un’associazione di laici’ che sarà uno strumento per favorire la partecipazione attiva alla vita della Chiesa e a quella del territorio”.