Domani, sabato 27 febbraio, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica di San Gabriele dell’Addolorata, patrono d’Abruzzo amato e venerato in tutto il mondo, l’apertura della Porta santa nel Santuario di Isola del Gran Sasso segnerà ufficialmente l’inizio delle celebrazioni per il centenario della canonizzazione del Santo, avvenuta per opera di Papa Benedetto XV il 13 maggio 1920. La Porta santa sarà aperta alle 11 dal vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, con la partecipazione dei vescovi della Conferenza episcopale abruzzese-molisana, di autorità civili e militari e dei pellegrini che potranno arrivare nel rispetto delle normative anti Covid.
Durante l’apertura della Porta santa sarà diffusa la lettera che Papa Francesco ha voluto inviare a mons. Leuzzi in occasione dell’inizio delle celebrazioni giubilari. La cerimonia potrà essere seguita integralmente e in diretta sul canale YouTube della diocesi di Teramo-Atri, sulle pagine Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e “Santuario di San Gabriele dell’Addolorata” nonché sulle televisioni locali Tv6 (canale 14), Teleponte (canale 15 e 117), Trsp (canale 17 in Abruzzo e canale 15 in Molise), R115 (canale 115), R+ News (canale 116) e SuperJ (canale 634 e 603 per la Val Vibrata). Previsti anche collegamenti da parte dell’emittente Vera TV (canale 79).
La celebrazione giubilare, posticipata al 2021 a causa dell’emergenza Covid-19, durerà per un anno intero, fino al 27 febbraio 2022, ed è promossa dalla diocesi di Teramo-Atri insieme alla Congregazione dei Padri passionisti. Si tratterà di un evento di carattere pastorale, culturale e sociale. Nel corso del Giubileo si susseguiranno appuntamenti per stimolare la riflessione sulla figura di San Gabriele e la sua valenza ecclesiale e morale. E poiché San Gabriele dell’Addolorata, oltre a essere patrono della regione Abruzzo, è il santo protettore dei giovani cattolici italiani, il tema che animerà l’intero cammino giubilare in questo tempo ancora immerso nella pandemia sarà: “Con i giovani, protagonisti nella storia”. Ai giovani, infatti, saranno riservati momenti di riflessione, di incontro e preghiera.