Più di 1300 pasti sono stati erogati da ottobre a oggi grazie al progetto Avanzi-Amo, promosso dalla Caritas di Genzano di Roma (Rm) con il centro d’ascolto “San Tommaso da Villanova”, in collaborazione con la società di ristorazione Itaca. L’iniziativa prevede il recupero del cibo non consumato nelle mense scolastiche del territorio e il successivo affidamento alla Caritas, che provvede alla distribuzione alle famiglie in difficoltà economica seguite. “Il progetto nasce dalla volontà responsabilizzarci e contribuire alla riduzione dello spreco alimentare nel contesto comunale – riferisce al Sir Mario Verde è il responsabile della Caritas di Genzano (Rm) –. Si tratta di un problema non solo etico ma anche ambientale, di fronte alle criticità dell’attuale contesto socio-economico e alla necessità di implementare solidarietà sociale e sostenibilità ambientale”. Il programma prevede l’utilizzo di cibo non ancora sporzionato, che viene diviso in vaschette con data di produzione e scadenza e che i volontari Caritas provvedono poi a distribuire alle realtà bisognose, 18 in media ogni giorno. Il progetto Avanzi-Amo si inserisce nel piano delle attività del centro d’ascolto Caritas di Genzano, che nel 2020 ha sostenuto 166 famiglie, per un totale di 404 persone. Per il 58% sono italiani e i primi bisogni segnalati riguardano povertà e disoccupazione. “L’impatto della pandemia sui più fragili è stato devastante. I volumi di viveri e altri prodotti distribuiti sono però stati straordinari, perché tutto il territorio ha risposto con generosità”, conclude Verde.