“La scelta religiosa appartiene alla dimensione personale e non deve incidere in alcun modo sulla percezione dell’orribile attentato. L’Ucoii invita tutti a non strumentalizzare la dimensione personale delle vittime e a pregare per loro e le loro famiglie”. È quanto scrive in un comunicato l’Unione delle comunità islamiche in Italia riguardo alle notizie apparse sulla stampa relative ad una presunta conversione all’islam dell’ambasciatore Luca Attanasio, barbaramente ucciso in un attentato in Congo lunedì 23 febbraio insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e al loro autista Mustapha Milambo. “L’Unione delle comunità islamiche d’Italia – si legge nella nota – ritiene di non doversi esprimere per rispetto alla famiglia del dottor Attanasio”.