Un’Assemblea plenaria straordinaria dei vescovi di Francia sulla piaga degli abusi sessuali alla quale hanno partecipato, per metà della sua durata, una trentina di altre persone: vittime, membri delle cellule di ascolto e accoglienza istituite nelle diocesi, i direttori dei servizi nazionali della Conferenza episcopale nonché il presidente della Conferenza dei religiosi in Francia. L’Assemblea si è svolta dal 22 al 24 febbraio e si è focalizzata sulla questione della “responsabilità” nel contesto degli abusi sessuali sui minori commessi all’interno della Chiesa cattolica. Alternando sessioni plenarie e tempi di lavoro in piccoli gruppi, i partecipanti hanno lavorato sul termine responsabilità “nei confronti del passato, presente e futuro” – si legge in un comunicato della Cef diffuso oggi – e hanno stabilito un quadro per la riflessione futura. Attraverso l’ascolto di diversi punti di vista, si è confermato il decisivo posto e ruolo delle vittime nella riflessione. Questa sessione rientrava nella prospettiva dell’Assemblea plenaria di primavera (23-26 marzo 2021), il cui obiettivo sarà quello di “coinvolgere per diversi anni la Chiesa in Francia in un meccanismo praticabile per condurla fuori dalla crisi delle aggressioni sessuali e di abuso di potere”. La Conferenza episcopale di Francia fa sapere infine che ad ottobre di quest’anno sarà reso pubblico il Rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) presieduta da Jean-Marc Sauvé.