“Dopo un anno di interruzioni dovute alla pandemia da Covid-19, con più di 80.700 ghanesi contagiati dal virus e oltre 580 vite perse, il percorso di recupero per il popolo del Ghana può finalmente iniziare”. A parlare sono la rappresentante dell’Unicef in Ghana Anne-Claire Dufay e il rappresentante dell’Oms in Ghana Francis Kasolo, commentando l’arrivo dei primi 600.000 vaccini anti Covid-19 ad Accra, nell’ambito della Covax facility, per fornire vaccini sicuri ed efficaci a tutti i Paesi in modo rapido ed equo. Si tratta di una prima tranche di consegne del vaccino AstraZeneca/Oxford concesso in licenza al Serum institute of India, che rappresentano parte della prima consegna di vaccini anti Covid diretti a diversi Paesi a basso e medio reddito. Le spedizioni rappresentano anche l’inizio di quella che dovrebbe essere la più grande operazione di approvvigionamento e fornitura di vaccini della storia. La Covax facility prevede di consegnare quasi 2 miliardi di dosi di vaccini Covid-19 quest’anno. “Questo è uno sforzo globale senza precedenti per assicurarsi che tutti i cittadini abbiano accesso ai vaccini”, commentano. Unicef e Oms ribadiscono l’impegno a sostenere la campagna di vaccinazione e a contenere la diffusione del virus, in stretta collaborazione con tutti i partner, compresi Gavi e la Coalition for epidemic preparedness innovations (Cepi).