Stando al report sui vaccini anti Covid-19, in Italia sono 3.754.463 le somministrazioni eseguite. Dai dati, aggiornati a questo pomeriggio, emerge che sono 1.345.839 le persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino necessarie per la immunizzazione.
In totale sono 2.333.773 le somministrazioni a donne e 1.420.690 quelle a uomini. Se si considerano le categorie, sono 2.252.798 le somministrazioni tra gli operatori sanitari e socio-sanitari, 661.586 tra il personale non sanitario, 377.565 tra gli ospiti di strutture residenziali, 366.545 tra gli over 80, 37.522 tra gli appartenenti alle Forze armate e 58.447 tra il personale scolastico. La fascia d’età che vede più persone sottoposte a somministrazione è quella tra i 50-59 anni (859.388) seguita da quella dei 40-49 (675.358); complessivamente gli over 60 sono 1.313.956.
Rispetto alle 5.198.860 dosi finora disponibili in tutta Italia (3.905.460 di Pfizer/BioNTech, 1.048.800 di AstraZeneca e 244.600 di Moderna), ne sono state inoculate il 72,2%. La Valle d’Aosta presenta il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con il 93,8%. Seguono P.A. Bolzano (87,7%) e Toscana (83,6%). La Regione che ha fatto registrare il numero maggiore di somministrazioni (611.923) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Lazio (368.469) ed Emilia-Romagna (344.923).
Per quanto riguarda le somministrazioni effettuate, in tutto il mese di gennaio sono state in totale 1.959.672 a fronte delle 1.755.948 effettuate a febbraio, delle quali 528.819 negli ultimi 7 giorni durante i quali – al momento – sono state 497.226 le persone alle quali è stata inoculata la prima dose e 31.593 quelle che hanno ricevuto la seconda.