Nella lettera di convocazione del Consiglio europeo in videoconferenza di domani e venerdì, il presidente Charles Michel scrive che “potrebbero essere ancora necessarie misure restrittive sui viaggi non essenziali per contenere la diffusione del virus. Tuttavia, il flusso di beni e servizi nel mercato unico nonché il ruolo svolto dalle corsie verdi rimangono essenziali”. Poi allunga lo sguardo al resto del mondo: “È altrettanto fondamentale dimostrare solidarietà ai nostri partner, anche attraverso Covax”, provvedendo affinché nei Paesi in via di sviluppo il vaccino sia messo a disposizione delle popolazioni. Tema questo recentemente sottolineato da un documento Comece-Caritas Europa. Quindi l’orizzonte si sposta in avanti: “guardando oltre le nostre priorità immediate, credo – afferma Michel – che sia necessario iniziare a fare il punto sugli insegnamenti tratti dalla nostra esperienza fino ad ora. Discuteremo come costruire la nostra resilienza alle future minacce per la salute, qualunque forma possano assumere”. Infine, “credo che dovremmo continuare il nostro lavoro per definire un approccio comune ai certificati di vaccinazione”. Il Consiglio europeo in modalità on line prenderà avvio domani alle 15. La prima giornata sarà interamente dedicata alla risposta al Covid. I lavori proseguiranno venerdì a partire dalle 9 del mattino, fino a metà giornata.