Cala il sipario su “Il commissario Montalbano”. La serie tv della Rai chiude con un ultimo episodio, dal titolo “Il metodo Catalanotti”, che andrà in onda il prossimo 8 marzo su Rai Uno. Il poliziotto più famoso d’Italia sarà alle prese con il mondo della recitazione ma anche dei lati più oscuri e inconfessabili dell’animo umano. “Dopo la fine del Covid prenderemo una decisione sul futuro. Per noi e per il pubblico, Montalbano è eterno”, afferma Carlo degli Esposti, produttore della fiction. L’ultimo episodio del commissario avrà la regia firmata da Luca Zingaretti e da Alberto Sironi, scomparso nell’agosto 2019, pochi mesi dopo il papà di Montalbano, Andrea Camilleri. La serie, in onda dal 1999, è prodotta dalla Palomar in collaborazione con Rai Fiction. “Il racconto – dice Degli Esposti – è legato al mondo del teatro che è stata la grande passione di Camilleri. Questo è uno degli ultimi tre film che abbiamo prodotto dentro la tempesta perfetta che ha fatto sparire Camilleri, per noi un timoniere, e di botto Alberto Sironi. Luca, da vero comandante in seconda, ha preso il timone. È bello che quest’anno vada in onda nel giorno dedicato alle donne perché è dedicato alla femminilità. Ciò ci riempie di onore”. Sulla parola fine, quindi, Degli Esposti non è stato rigido, anzi, si è dimostrato aperto: “Il Covid ci impedisce di tornare sul set con la tranquillità e la concentrazione degli ultimi venti anni. Aspettiamo che finisca, abbiamo bisogno di tempo. Le grandi mancanze possono avere solo un grande nemico: la fretta”.