“Era meglio quando… si studiava sui banchi?” è il titolo dell’incontro online promosso per domani, mercoledì 24 febbraio da Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’arcidiocesi di Torino, in collaborazione con il settimanale “La Voce e il Tempo”, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della cultura e il Servizio per l’Apostolato digitale.
Il ciclo di incontri di “Era meglio quando” 2021 si chiuderà parlando di scuola, con uno sguardo rivolto in particolare alla grande assente dal dibattito sulla didattica oggi, l’università. “Se in ogni momento di crisi si aprono nuove opportunità, cosa emerge in tema di istruzione, apprendimento, digital divide e, in fondo, del nostro rapporto con la tecnologia?”, domandano i promotori. “In un discorso che travalica i confini della scuola e dell’università per esplorare come il rapporto con questi nuovi strumenti influenzi il nostro quotidiano, la comprensione dei fenomeni e, in ultima istanza, anche i rapporti umani – che sono sempre analogici”, l’incontro in programma domani “apre nuovi scenari e punti di vista, e suggerisce la necessità di una revisione profonda del nostro modo, da una parte, di ‘fare la scuola’ e, dall’altro, di guardare con occhi diversi ed equilibrati la rivoluzione digitale che stiamo vivendo”.
All’incontro, trasmesso in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Villa Lascaris a partire dalle 21, interverrà don Luca Peyron, responsabile del Servizio diocesano per l’Apostolato digitale. Don Gian Luca Carrega, direttore della Pastorale della Cultura, e Alberto Riccadonna, direttore de “La Voce e il Tempo”, affronteranno insieme all’ospite luci e ombre delle nuove modalità di fare scuola oggi, in tempo di pandemia.