Amatrice ritorna ad avere la sua “Casa della Musica” dopo quattro anni di sofferenze, duro lavoro e grazie al generoso supporto di numerosi enti ed aziende provenienti da ogni parte d’Italia. È quanto si legge su http://www.andareoltre.org, il sito promosso dalla diocesi di Rieti per raccontare la ricostruzione post sisma 2016. Dopo un timido inizio nel dicembre scorso, la struttura è ora utilizzata, seguendo le regole del distanziamento sociale, per i complessi musicali, mentre da gennaio sono stati organizzati “su prenotazione” i corsi per i bambini della banda: da venerdì 19 febbraio sono partiti i corsi regolari per i ragazzi amatriciani, portando la nuova Casa della Musica quasi ad un’attività a pieno regime, pur nei limiti delle restrizioni previste per legge. La struttura sorge nelle vicinanze dell’insediamento “Colle Magrone 2” ed è composta da 3 sale prova e da una dedicata alla banda da 40 mq. La Casa della Musica verrà inaugurata appena l’allentamento delle misure restrittive correlate alla pandemia da Covid-19 lo permetterà. Prima del devastante terremoto del 24 agosto 2016, Amatrice era molto attiva sotto il profilo musicale: la banda, oltre alla sua consueta attività, svolgeva il compito di avviamento alla musica per i giovani e giovanissimi. Ben tre gruppi musicali erano attivi sul territorio coinvolgendo trasversalmente tutte le fasce di età. La quasi totalità di queste attività musicali si svolgeva nel comprensorio dell’Opera per il Mezzogiorno d’Italia, fondata da don Giovanni Minozzi. In seguito al sisma sono venuti a mancare gli spazi didattici e aggregativi per permettere alle attività musicali di andare avanti e contribuire alla rinascita di del tessuto sociale. L’associazione culturale amatriciana Aps “Lo Spirito nel Tempo” si è quindi fatta ideatrice e promotrice di questo progetto mirato alla realizzazione di uno spazio condiviso per permettere la continuazione delle attività musicali cittadine, in piena sinergia con la Banda Musicale “Città dell’Amatrice” che si è subito affiancata. Sviluppato il progetto, il Comune di Amatrice ha identificato e concesso un terreno ed è stato aperto il cantiere che ha poi portato alla completa ricostruzione dell’edificio.