L’epidemia chiama e loro rispondono. Sono sacerdoti, suore e laici della Grande Famiglia di San Camillo De Lellis che, senza esitazioni, sono scesi in campo contro il Covid, oggi come ieri, quando sono nati, in quel lontano 1586, quando la peste era nel pieno del contagio. Professano il cosiddetto “quarto voto”, quello di assistere gli ammalati anche a rischio della vita. A parlare dell’attualità della vocazione camilliana, domani, domenica 21 febbraio, alle 8.25, su Rai Due, sarà padre Sergio Palumbo. Intervistato dalla conduttrice Eva Crosetta, saranno ricordati anche quanti hanno perso la vita per gli altri, a cominciare da fra’ Leonardo Grasso, morto tra le fiamme nella tenda della carità, a Catania, dove ospitava tossicodipendenti e malati di Aids. “La solitudine di questo tempo – ha detto il religioso – si può colmare con la nostra prossimità, con la nostra vicinanza, con il nostro stare con chi soffre”.
All’interno del programma di Vito Sidoti anche le testimonianze di suor Gemma, suor Laura e alcuni volontari, che curano, assistono e amano come una madre ama il suo figlio più fragile. In chiusura, la missione dei Camilliani a Casoria (Napoli), con l’Ospedale Santa Maria della Pietà, dove si difende, con fermezza, il diritto alla salute di tutti con una medicina speciale: quella della speranza.