Economia: Istat, nel 2020 crollo delle costruzioni dell’8,2%. “Peggio solo nel 2013”

A dicembre 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del 4,6% rispetto a novembre. Lo rileva l’Istat nella nota sulla produzione nelle costruzioni in cui segnala che nella media del quarto trimestre 2020 cala del 3,4% rispetto al trimestre precedente.
Su base tendenziale l’indice grezzo aumenta dell’1,8%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di dicembre 2019) registra una flessione dell’1,5%. Nella media complessiva del 2020, l’indice grezzo segna una caduta del 7,5%, mentre l’indice corretto diminuisce dell’8,2%. “Dopo tre anni di crescita torna a diminuire, nel 2020, la produzione nelle costruzioni, in un anno fortemente segnato dagli effetti dell’emergenza sanitaria – commenta l’Istat -. La flessione complessiva dell’anno, al netto degli effetti di calendario, è stata pari all’8,2%. Per trovare un risultato più sfavorevole occorre risalire al 2013, quando si registrò un calo del 10,2%. L’evoluzione congiunturale del 2020, dopo il crollo dei primi due trimestri, è stata contraddistinta da un forte recupero nel terzo, quando i livelli produttivi hanno superato quelli precedenti la crisi, per poi ripiegare nell’ultimo trimestre dell’anno”.

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