“Li amò sino alla fine (Gv 13, 11) – La grammatica delle relazioni nella Bibbia” è il tema della XIII Settimana biblica diocesana di Andria che si innesta in continuità con quanto vissuto e approfondito con il tema della cura nella Settimana biblica dello scorso anno. “In questa situazione di pandemia, avvertiamo tutti il bisogno della vicinanza di Cristo e dei fratelli, ma ancora di più l’urgenza di riscoprirci prossimi a quanti sono nel bisogno. La Settimana biblica, evento consolidato e tanto atteso promosso dall’Ufficio catechistico della diocesi di Andria, giunta ormai alla sua tredicesima edizione, è pensata ancora una volta a sostegno del magistero del vescovo Luigi Mansi attraverso un approfondimento biblico-pastorale”, scrivono in una nota don Gianni Massaro, vicario generale e direttore dell’Ufficio catechistico diocesano (Ucd), e don Leonardo Pinnelli, vice direttore dell’Ucd.
Negli orientamenti pastorali per l’anno 2020-21 dal titolo “Estrasse due denari”, aggiungono, “il nostro pastore ci indica la via della vicinanza a immagine del buon samaritano che, senza preferenza alcuna ma interpellato dell’emergenza e dal bisogno del malcapitato, si fa carico della cura e dell’attenzione nella sua totalità. L’icona biblica di riferimento della Settimana biblica è presa dal Vangelo di Giovanni, il quale, al capitolo 13, vuole sottolineare come, in un contesto quale quello dell’ultima cena e in particolar modo nel servizio della lavanda dei piedi, Gesù ci mostra come ciascuno di noi deve farsi carico del fratello a cominciare dal basso e dal servizio più umile. Questa icona ci apre la via per una grammatica delle relazioni all’interno della nostra vita di fede”.
Le tre serate sono suddivise e incentrate sullo sviluppo e l’approfondimento biblico della relazione con il Creato, con la comunità e con Cristo.
La serata di apertura, il 22 febbraio, prevede l’intervento di Donatella Scaiola, biblista e docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana, la quale si soffermerà sulla custodia del Creato. Nella seconda serata, il 1° marzo, a parlare della comunità come icona e modello di carità e fraternità sarà Luigi Santopaolo, biblista e docente di Ebraico biblico ed Esegesi presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. L’ultima serata, l’8 marzo, sarà incentrata sulla figura di Gesù, maestro di relazioni. Luca Moscatelli, cultore di scienze bibliche e collaboratore dell’Ufficio diocesano per la catechesi di Milano, offrirà una rilettura dell’approccio empatico di Gesù con Dio, con il prossimo e con la comunità.
A causa della pandemia, le tre serate saranno on line con diretta sui principali social network della diocesi e sul canale YouTube.